Nel 1989 debutta lo spettacolo "Sona, Sona", al Festival delle Ville Vesuviane di Ercolano, ripreso poi nel 1999 in occasione della visita a Napoli del Presidente della Repubblica .
L'opera musicale è basata sul testo di Giuseppe Rocca, regia di Bruno Garofalo.
Le musiche sono di Antonio Sinagra.
Orchestra diretta da Gianni Desidery e Carmelo Columbro.
Produzione Nunzio Areni
Scene: Bruno Garofalo
Costumi: Silvia Polidori
Maschere: Giancarlo Santelli
Movimenti mimo/coreografici: Angelo Corti e Enzo Castaldo
Immagini di: Claudio Garofalo
Con la partecipazione nel 1989 della "Nuova compagnia di Canto Popolare", l'opera vede la partecipazioni di attori/cantanti come:
(1989) - Fausta Vetere, Giovanni Mauriello, Anna Esposito, Lello Giulivo, Antonio Murro, Brunella Selo, Lello Abate, Carmen Femiano, Enzo Scudellaro, Enza Di Blasio, Antonio Scibelli, Marina Vitolo.
(1999) - Lalla Esposito, Monica Di Tatisso, Susy Sebastiano, Lello Giulivo, Antonio Murro, Mario Aterrano, Ciro Capano, Franco Castiglia, Imma Villa, Annamaria Colasanto, Madeline Alfonso, Antonio Scibelli, Antonio Milo, Paola Sinagra.
Omaggio ad una storia non rimossa o dimenticata e alla figura esaltante e sventurata di Eleonora Pimentel Fonseca che segue le linee per un racconto di teatro ispirato alla scrittura di Striano nel suo “Il resto di niente”.
Le tappe della vita di Eleonora sono il punto di riferimento di una scrittura verbale e musicale, ispirazione e spunto poetico per rappresentare i momenti di vita di una donna e di un popolo in forma di frammenti di un grande affresco tracciato ora su modelli popolari ora su modelli colti, che si avvicina lentamente a quel terribile 1799.